Quello che l'UEFA non dice PSG rimandato, così come l'Inter. Entrambe hanno situazioni peggiori di noi
15/06/2018
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Il Milan andrà davanti alla commissione giudicante dell'UEFA. Dalle decisioni si comprenderà il percorso sportivo europeo della squadra.
Nel frattempo, la Roma avrebbe i conti a posto, mentre l'Inter e il PSG, per fare dei nomi, no.
Andando a vedere i conti della Roma, delle altre è inutile perché sono farlocchi, si capisce che la situazione della società è decisamente più critica rispetto a quella rossonera, i conti non tornano come aveva raccontato Fassone in auto lo scorso anno dopo che era stato attaccato da Pallotta.
Quindi, con quei conti, con 9 arresti per il futuro stadio, è a posto e il Milan, che chiude il proprio bilancio a dicembre, quindi avrebbe modo di fare ciò che vuole per i prossimi sei mesi e mezzo, non va bene per i parametri UEFA?
Perché in Europa i conti valgono in base al blasone e non in base alla realtà? Perché il Milan che non ha debiti con le banche non potrebbe giocare a causa della posizione debitoria del proprio padrone, mentre altri club, pensiamo al Manchester, sono in mano a un vero e proprio spezzatino di fondi, per altro molto meno ricchi di Elliott?
Domande a cui l'Uefa si sottrae, non risponde, non racconta niente.
Avanti così, il 19 sapremo dell'udienza, conosceremo qualcosa di più e poi attenderemo la sentenza.
PS: Se avete voglia, dite a quelli della Rai di Report che l'udienza è il 19 giugno, no perché loro avevano già condannato il Milan settimana scorsa!
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