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Ecco la notizia che aspettavamo. Ce la riporta la solerte Repubblica.
“Entro domani (oggi per chi legge) Yonghong Li deve versare altri 10 milioni di euro dell’aumento di capitale. Se questi soldi non dovessero arrivare, la sua avventura alla guida del club rossonero rischia di terminare in anticipo”.
Fantastico.
Già ci ricordano che il fantasmagorico Ceferin (non è il nome di un farmaco, ma Aleksander il presidente UEFA), sia irritato dalle parole di Fassone in Lega. E questo prelude ad un giro di cilicio per i tifosi rossoneri.
Ma possibile che tutta 'sta gente non abbia a cuore nulla che la trasparenza immacolata (presente e futura) della proprietà del Milan?
La società non ha praticamente debiti. Fassone esibisce all’UEFA una lettera del creditore (Elliott) che dice nero su bianco che non ci sono problemi di credito, e che se ci fosse bisogno ci sarebbe un fondo extra per far fronte a qualsiasi problema, ma per tutti 'sti soloni l’AC Milan sarebbe nei guai.
Va bene, diamo per vero ciò che dicono, siamo pieni di problemi, ma potrebbero esser così cortesi di indicarci QUALI?
Francamente ci saremmo anche rotti le palle dei processi alle intenzioni a base di “ma se questo non va in porto… Se questo non capita…”. Ecc. E se un asteroide cadesse su Nyon – è sempre questione di probabilità – allora cosa accadrebbe?
Il Milan farà il suo CdA. Delibererà ciò che crede. Da domani potremmo avere un'altra proprietà. E allora?
Forse mancheranno i soldi? NO!
Forse non si pagheranno più gli stipendi o i fornitori? NO!
Forse non potremo iscriverci all’Europa League? Chissenefrega, il nuovo torneo FIFA rende di più.
Forse ci toglieranno la dignità? MAI!
Non saranno dei grigi burocrati in malafede a portarci via la nostra squadra del cuore.
In fondo, l’ha già detto Singer, che stava per diventare padrone dell’Arsenal e che non c’è riuscito per poco. E adesso ha il Milan per le mani.
Se alla UEFA non piacciono i businessman cinesi (ma oligarchi russi ed emiri si), si faranno piacere gli avvoltoi americani.
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Adesso ci siamo rotti i c...i!
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