Se solo avessimo anche i terzini sani Gattuso costretto a inventarsi soluzioni di ripiego
23/03/2018
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Guardando alla rosa del Milan vediamo che alla voce terzini abbiamo sotto contratto Abate, Antonini, Calabria, Conti e Rodriguez. Cinque giocatori per 2 ruoli.
In teoria saremmo ben coperti, ma la realtà è molto diversa
Conti è ai box da sempre e di fatto non è mai stato disponibile causa un brutto infortunio. E chissà quando rientrerà in forma.
Abate e Antonini, i più stagionati, sono ormai logori e quasi sempre acciaccati e non disponibili.
Calabria è anche sfortunato, ed è spesso in infermeria. Troppo spesso da renderlo affidabile.
Rodriguez è… Rodriguez. Nel bene e nel male. Certo è che il nazionale svizzero ha sulla coscienza qualche distrazione di troppo per poter avere un posto nel Milan del futuro. Spesso si ha avuto la sensazione che fosse schierato per mancanza di alternative.
In tutto questo Gattuso si barcamena come può, adattando Borini a ricoprire il ruolo di laterale basso, non proprio il suo. Anche se bisogna riconoscere che il buon Fabio ci mette tanto impegno e non gli si può certamente imputare nulla. Anzi, si può dire che è andato oltre le pessimistiche sensazioni, con prestazioni più che dignitose.
Talvolta, come contro il Chievo con Musacchio, Gattuso si è trovato costretto a schierare un centrale in fascia. Con tutti i rischi del caso.
Viene da chiedersi cosa sarebbe stato il Milan, quali risultati avrebbe ottenuto se solo avessimo avuto dei terzini veri e sani.
Probabilmente avremmo qualche punto in più e un gioco ancora migliore.
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