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La domanda impertinente fatta da un giornalista a Bonaventura su un suo ipotetico sbarco in Premier League è molto esplicativa di certe dinamiche tra media e procuratori.
L’abbiamo scritto più volte nel corso delle diverse sessioni di calciomercato: c’è talvolta una sorta di “mutuo soccorso” tra chi opera nei media e i procuratori.
Un articolo che appare su un giornale, una domanda apparentemente innocente (ma spesso fuori contesto) in una conferenza stampa di presentazione di una partita, una comparsata a una trasmissione televisiva o radiofonica con uno scoop per le mani, sono quasi sempre frutto di accordi, di do-ut-des, di rapporti non sempre cristallini tra procuratori e giornalisti.
Questi ultimi vogliono sondare la possibilità di far cambiare aria ad un proprio assistito (con ricca percentuale), e il giornalista si intitola il presunto scoop dell’interessamento di qualche società.
Bene ha fatto Gattuso in conferenza stampa con Bonaventura a riprendere bonariamente (da vecchia e consumata volpe) il giornalista che aveva paventato un interessamento della Premier League nei confronti del giocatore.
“Non rispondere, Jack”, ha chiosato in modo sornione. “Lascialo stare. Sta bene al Milan, Sta bene con noi, fa gol. Che deve fare? Andare in Premier League a prendere mazzate? Fallo star qua!”.
Da notare la risposta diretta al giornalista…
E dopo la frase di circostanza di Jack, l’affondo finale al giornalista: “Adesso mi hai creato un problema. Mo’ c’è Raiola che si mette già in moto… Ma fatti gli affari tuoi, sta buono”.
Colpiti e affondati.
PS: E intanto la società si porta avanti con Reina, prima di eventuali altri "problemi" col pizzaziolo
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