Sfoglia, usa mouse e frecce
______
E’ stata la prima in Europa League di Gattuso. E la squadra ha vinto segnando tre gol e non prendendone nessuno. Per certi aspetti può esser stato più nervoso lui dei giocatori. Anzi, da come erano entrati in campo il Milan sembrava anestetizzato, con gli esterni del Ludogorets che scappavano da tutte le parti.
Gli incubi del miglior Montella.
Invece poi, complice l’avversario, complice qualche urlata invereconda dell’allenatore, il Milan ha iniziato la partita e iniziato a fare il suo gioco.
Ci stava in fondo che gli avversari, belli freschi di preparazione e infarciti di giocatori tecnici (ma quanti brasiliani avevano in campo?) ci mettessero in difficoltà.
Anche solo per arrivare da quelle parti ci vuole un viaggio che a confronto andare in Oceania o Sud America è più facile.
Quello che importa è che il Milan ha vinto 3-0 in trasferta, magari non convincendo appieno, ma Donnarumma non ha fatto una parata. Magari un paio di cappelle si, ma non hanno sortito nulla.
Il Milan ha giocato a sprazzi. Suso si è visto poco e per larghi tratti della partita i bulgari (si fa per dire) ci hanno messo sotto, ma non sono mai stati veramente pericolosi.
La difesa ha tenuto molto bene. E Kessie è stato fondamentale insieme a Biglia.
Ha segnato, come spesso capita ultimamente, Cutrone di spalla, rubando il gol a Calhanoglu, poiché la palla sarebbe entrata ugualmente. Ma questo non conta. Anzi, si: Patrick da Como ha fatto un gol in più, rendendolo di fatto indispensabile.
Quello che conta veramente è che a San Siro giovedì 22 sarà una partita che conterà poco ai fini della qualificazione agli ottavi.
E visti gli impegni che ci attendono, non è poco.
Ps: Borini in gol per due partite consecutive pare fosse quotato a un miliardo…
Leggi il prossimo articolo
Quelli che parlano di Ranking UEFA e di occhiaie
Vai al Sommario del
Magazine di questa settimana
Magazine di questa settimana