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Il DNA conta, eccome se conta.
I giochi non sono fatti, era un primo turno, ma i risultati parlano chiaro.
Non è il caso di fare facili, facilissime considerazioni sugli avversari degli italiani, perché non conta solo il risultato, ma la gestione delle partite.
C’è chi passa in vantaggio e poi gestisce e chi no.
Chi è cinico e chi no.
Chi vince e chi no.
Il Milan di Gattuso determina il passaggio di turno e può guardare i prossimi impegni in modo diverso dalle altre squadre.
Ha dimostrato maturità nella gestione e solidità in difesa, caratteristiche importantissime che sono presenti nelle quadre che contano.
Altri hanno faticato più del dovuto o pagato per l’inesperienza. Le occhiaie di Gattuso dicono molto di questo Milan.
L’orgoglio rossonero, i palcoscenici importanti, fanno parte del DNA, c’è poco da fare.
Le altre società hanno un altro DNA, si impegnano, ci provano, magari arriveranno fino alla fine è il Milan no, ma il loro destino, comunque, è spesso segnato.
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