Un problema d'incasso Prezzi per il derby assurdi
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Il derby é il derby, non si discute.
Il Milan ha annunciato i prezzi dei biglietti per la partita ed è nato un caso.
Infatti, non solo prezzi alti, ma anche la richiesta di un'ingente integrazione per gli abbonati del secondo anello verde per non finire al terzo anello.
Non è una questione di politica dei prezzi da discutere, quanto una differenza sostanziale tra una partita che conta poco o niente e un quarto di finale di Coppa Italia che imbarazza.
Qual è la logica, se non la voglia di fare il record d'incasso? O peggio, di fare cassa?
Nulla di male, ma i tifosi intesi come vacche da mungere non è esattamente l'immagine che una squadra che deve rinascere votrebbe darsi.
Il tutto, poi, per assistere in uno stadio che offre poco o nulla in termini di servizi, facendo pagare come se si giocasse allo stadium di Torino: così non va.
Non è bello, non è leale nei confronti soprattutto degli abbonati del secondo anello verde.
Le politiche commerciali sono una cosa, il rispetto è un'altra.
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