La preparazione del preparatore Anche se c'è il dubbio della mancata comunicazione societaria

17/11/2017

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Finalmente il Milan ha un preparatore atletico.
Sembra una banalità, ma da quando è stato mandato a casa Marra, la figura era stata sostituita direttamente da Vincenzo Montella e dallo staff di Milanello.
Mario Innaurato ha iniziato mercoledì il lavoro sulla squadra ed è un personaggio conosciuto già da Biglia e Kessie.
Premesso che lo scarso rendimento non sia da ascrivere alla sola preparazione fisica, è evidente che il Milan non ha corso, dalla sosta natalizia dello scorso anno, nello stesso modo delle avversarie.
Riuscirà Innaurato a resuscitare questa squadra? Non è facile, ma soprattutto, la condizione fisica è una questione legata al tempo e il Milan, da qui a Natale, giocherà praticamente due partite a settimana.
Avrà la bacchetta magica? Difficile a dirsi, come è difficile oggi sapere se Innaurato si avvarrà della tecnologia di Milan Lab.
Nel frattempo, c'è una questione aperta: l'annuncio del preparatore è stato dato da Vincenzo Montella e non da un comunicato della società.
Quale sarà il significato di questa mossa?
Perché il Milan non ha emesso, come consuetudine, un comunicato per l'ingresso di un nuovo componente nello staff tecnico.
Tutti sanno che Vincenzo Montella è in questo momento in bilico, deve produrre risultati perché, come sempre, è solo la classifica a determinare il rendimento degli allenatori e oggi è ad un passo dall'obiettivo minimo: la qualificazione al prossimo turno di Europa League.
Sarà mica questa situazione di precarietà ad aver suggerito alla società di essere cauta nell'annuncio?


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