Non sempre litigando si ottengono i risultati sperati I tifosi si entusiasmano per le litigate con Raiola o Lotito, ma...

23/06/2017

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Il calciomercato è qualcosa di strano, una sorta di gioco delle parti nelle quali i ruoli, molto spesso si invertono.
I tifosi rossoneri, in generale, hanno applaudito entusiasti alle dichiarazioni forti di Mirabelli nei confronti di Raiola o Lotito.
Si è voluto sottolineare, così, una linea dura della nuova società che torna ad essere regina del mercato e che tenta di dettare legge.
Ecco, appunto, tenta.
Ma un conto è non farsi mettere i piedi in testa da certi personaggi e un conto è non pensare fino in fondo al bene della squadra.
Giocatori come Biglia e Donnarumma sono essenziali per il nuovo progetto rossonero, quindi è determinante essere presenti, vigili, ma soprattutto abili strateghi.
E' possibile che Mirabelli e Fassone stiano facendo il gioco del poliziotto buono e del poliziotto cattivo, ma non sempre questa tattica, nel mercato paga.
Perché sia Raiola sia Lotito, per restare negli esempi citati, hanno tutto l'interesse a chiudere le questioni a favore dei rossoneri, ma a differenza del Milan, non hanno alcuna fretta e mancano quasi 70 giorni alla chiusura del mercato.
Di questo bisogna tenere conto.
Ma vale anche per le cessioni, per ora effettuate col contagocce.
Se la linea dura vale per i rinnovi e gli acquisti, dovrebbe valere anche per le cessioni, ma non vediamo il medesimo comportamento.
E negli ultimi anni, il Milan non ha mai brillato per il mercato in uscita, salvo per i super campioni.
Anche qui bisognerebbe dare una bella sterzata e portare una ventata nuova, perché in rosa ci sono giocatori che non hanno davvero più senso di restare a Milanello a svernare.

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