Se non giochi, non puoi pretendere di vincere (anzi perdi) A Torino non è stato un bel Milan

17/03/2017

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Non contano le polemiche, i falli di mano, i rigori presunti, fischiati o negati. Conta solo la statistica.
Non abbiamo praticamente mai tirato, non siamo stati pericolosi e il nostro portiere ha fatto una quantità enorme di parate medio/difficili.
Tutti sanno che non serve giocare bene per vincere le partite, ma aiuta.
Ecco, il Milan non ha giocato bene, anzi, ha fatto una partita attendista, svegliandosi dal torpore solo dopo il gol bianconero e fino al pareggio.
Ha fatto poco, diciamo quasi niente, per vincere la partita. Anzi, una volta che Bacca si è acciaccato, la scelta è stata quella di coprirsi più che offendere, lasciando il compito a Deulofeu di offendere.
Ormai è chiaro che il giocatore non ha le caratteristiche per fare il falso nueve, ma al Milan si insiste.
Non dobbiamo stupirci se la Juve ha vinto, dobbiamo stupirci del fatto che ha dovuto arrivare al minuto 95, con un Milan in 10 e per un episodio dubbio.

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Dobbiamo stupirci non perché siamo arrivati in fondo indenni, ma perché siamo stati capaci, pur con una rosa rimaneggiata e certamente meno pagata della loro, di metterli in difficoltà.
In fondo, la Juve non è questa gran cosa che tutti dipingono: ha segnato il primo gol per un errore a centrocampo e il secondo su rigore al minuto 97. Negli scontri diretti abbiamo ottenuto gli stessi punti, ma con una Coppa in bacheca in più.
E abbiamo giocato con un centrocampo tra i peggiori della storia rossonera, e anche di questo si deve tenere conto, senza capitano e vice, senza Bonaventura. Abbiamo margini di miglioramento rispetto a loro e ai loro fatturati, ai loro mercati, al loro pagamento delle clausole rescissorie, enormi!
 

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