Sassuolo-Milan: Grifon d’Oro contro Slytherin Da 3 anni al Mapei perdiamo. Speriamo che il sortilegio si rompa

24/02/2017

Sommario di questa settimana

Sfoglia, usa mouse e frecce

______

Slytherin, Serpe Verde, è delle quattro case in cui è divisa la scuola di Hogwarts, nella saga di Harry Potter, ed è quella in cui si trovano tutti i malvagi i cattivi e quelli che portano rogna.
Ecco possiamo tranquillamente dire che se il Milan tutti noi lo vediamo più che mai Grifon D'Oro, il Sassuolo che i rossoneri vanno ad affrontare nello stadio di Playmobil della Mapei sembra più che mai la squadra delle creature malvage, a cominciar dagli orrendi colori tanto simili a quelli della casa di Draco Malfoy.
In tre anni di serie A il Milan ci ha sempre lasciato le penne, al termine di partite stregate in cui sembrava di giocare a Quidditch più che a pallone. Con sortilegi che hanno avvolto i rossoneri incapaci di mantenere un vantaggio di due reti nel 2014, e un pareggio in rimonta di due gol nel 2015, per cadere sempre sotto i colpi di un Berardi versione Voldemort, capace di rifilare sette gol in due partite ai rossoneri e poi tornare a dormire nel suo sarcofago specie quando doveva incontrare la sua amata Juventus.
Persino Duncan, giocatore dal nome di pirata e dai piedi di compensato marino lo scorso anno sparò un boccino volante nel sette di Gigio, con una prodezza balistica mai più appartenutagli, alla quale sono infatti seguite pallonate sparacchiate verso la vicina autostrada del sole ma mai più nella porta avversaria.
Le cattive notizie per i rossoneri in vista di domenica sono il ritorno dell'innominabile Berardi in attacco al fianco del redivivo Defrel e la possibile riproposizione di Bacca quale finto nueve, da non confondere col falso nueve che Montella ha provato con scarsa convinzione a Roma con la Lazio.
Vedere il colombiano mettere il massimo impegno per farsi anticipare anche da un paraplegico e combattere contro le forze maligne che gli impediscono di stoppare un pallone senza farlo schizzare a tre metri di distanza, ci convince sempre più che si tratti di un caso in cui confrontare il finto e il falso, come in un celebre monologo di Gigi Proietti, che invito tutti a rivedere sul web.
Talvolta, al di là dei grandi meriti di Montella, si ha come l'impressione che debba saltuariamente cedere a logiche aliene alla pura questione tecnica. Logiche alle quali pare non riuscire a sottrarsi, forse per un debito di gratitudine nei confronti di chi al Milan lo ha voluto, con azione ampiamente meritoria.
Proprio il Sassuolo, invece, con la sua difesa forte fisicamente ma piuttosto lenta, potrebbe andare in crisi contro un attacco che non darebbe punti di riferimento piuttosto che lo sciroccato cafetero triste. Speriamo che almeno avvenga a partita in corso, e che questa volta il bene trionfi.

Antonio Toullier

P.S. La capra livornese sta riproponendo alla Juventus i suoi isterici comportamenti che già portarono alla rovina il Milan del 2011. La questione Bonucci colpevole di aver semplicemente osato contraddire le scelte spesso a capocchia del permalosissimo mister, sono solo l'inizio del declino totale e dell'epurazione di tutti gli esseri pensanti dalla squadra. Che si tengano pure quegli anelli mancanti della scala evolutiva che tanto piacciono al tecnico toscano. Io Bonucci lo vorrei eccome con noi. Cinesi, pensateci.




Libro per veri tifosi rossoneri

2.99


Se ti è piaciuto, condividilo!

Leggi il prossimo articolo
100: spenderli in big o in prospetti interessanti?



Vai al Sommario del
Magazine di questa settimana

Leggi e sfoglia la miglior rassegna stampa rossonera: Milan7.it/rs