I rischi del turnover Siamo contati e con i ricambi non all’altezza
02/12/2016
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Sono in molti convinti che se al posto di Fernandez nel derby fosse entrato Poli, ma anche un Honda, la partita avrebbe avuto un esito diverso.
Sabato sera ne abbiamo avuto la riprova: l’infortunio di Mati Fernandez dopo pochi minuti ha posto fine a una partita in cui si sarebbe mosso come contro l’Inter, con la mobilità di un bradipo. Meno male che è entrato subito Kucka, se no avremmo rischiato l’imbarcata.
Questo pone un problema riguardo ai cambi dalla panchina. Siamo onesti, a parte i soliti contati non è che possano entrare soggetti in grado di risollevare le sorti o mantenere tranquillamente un risultato.
Nelle ultime partite è uscito – non senza sorpresa – Lapadula, capocannoniere in carica della Serie B ma tutto da testare in Serie A. Per il resto, meglio stendere un velo pietoso. Honda, Sosa, lo stesso Poli, Ely, Vangioni, Pasalic… e fermiamoci qua.
E’ vero che finora i titolari hanno risposto molto bene, ma è chiaro che a nessuno di loro può venire neanche un raffreddore. Si è visto quando mancava Niang. Vedremo domenica che mancherà Bonaventura.
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