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Apriamo una nuova rubrica, che prossimamente sfocerà in un contenuto a parte di Milan7.
Si tratta di raccontare la settimana rossonera attraverso gli eventi e gli articoli più interessanti, una sorta di rassegna stampa di quello che ogni tifoso rossonero deve sapere.
E' un work in progress.
Lunedì è stato segnato dal post partita rossonero, con una serie di articoli e interviste dopo la buona prestazione di Verona contro il Chievo.
Martedì è stata la giornata mondiale dell'incensazione di Montella. Non che non ne valga la pena o che non si meriti dei giusti elogi, ma esiste una misura per tutto. Il Milan del Bentegodi è stato un Milan pimpante, certamente interessante per le soluzioni tattiche e per certi versi piacevole da vedersi. Detto questo, Vincenzo Montella ha meriti importanti, come sottolineato da Porrà o da Biasin scelti tra i tanti, ma caricarlo di responsabilità prima della partita di sabato contro la Juve è troppo. La squadra deve rimanere tranquilla e pensare a giocare come ha dimostrato di saper fare. Giocare contro la Juventus non sarà come giocare contro il Chievo e questo dovrebbe saperlo anche il tifoso più disattento che commenta le partite al bar, magari guardando le sintesi in TV. La squadra c'è, bisogna capire se sia da Champions oppure no, perché di fatto, attualmente, ha in campo praticamente lo stesso organico delle stagioni precedenti.
Mercoledì è stato segnato tra tre eventi. da una parte il mercato, dall'altra il futuro assetto societario e infine la presenza di Mister Montella negli studi del canalte Tv ufficiale rossonero.
Le due cose, ovviamente, vanno a braccetto, nel senso che le notizie che riguardano l'interesse per qualche nostro giocatore, Romagnoli tanto per citare un esempio, si sposano con eventuali obiettivi di mercato che potrebbero concretizzarsi già a gennaio. Fassone ha ritardato il viaggio in Cina, ma a questo punto esiste una data certa ed è la prima settimana di novembre, e da quel momento si potranno avere le idee più chiare sui soci e sulla dirigenza. Al closing, poi, mancherà davvero poco.
A Milan TV Vincenzo Montella si è presentato a sorpresa. E si è presentato carico. A partire dall'assenza di agitazione per la trattativa di cessione della società perché "avremmo potuto avere degli alibi, invece a Milanello lavoriamo con serenità, grazie anche alla vicinanza di Berlusconi, Galliani e Maiorino". Il nuovo, in pratica, non si mischia con il vecchio e "Galliani mi sostiene nella quotidianità, è una persona molto esperta ed è un valore aggiunto per un allenatore", ha raccontato Montella.
Il Mister è anche molto sereno per la partita contro la Juve e ha dichiarato che "se si considerano le ultime cinque giornate, il Milan è primo in classifica". "Io mi pongo sempre obiettivi a lungo termine. L'importante e' crescere e lavorare sulla crescita. La squadra sta migliorando e di questo sono contento. I ragazzi vanno in campo e meritano grandi complimenti. Mi piacerebbe che ci fosse qualche titolo in più su di loro. Anche coloro che entrano in campo dopo stanno diventando sempre più importanti. Il gruppo sta crescendo, questo ti porta qualche punto in più sicuramente. Hanno bisogno di qualche vittoria per crescere ancora di piu', hanno sofferto molto nelle ultime stagioni".
Allegri, nel frattempo, dopo la partita col Lione ha dichiarato che "dovremo fare una bella partita. Il Milan ha entusiasmo. Dovremo correre come loro e poi far valere anche le nostre qualità tecniche".
Giovedì si parte con il problema della bandiera in società. Demetrio Albertini ritorna sul tema "bandiera in società". A lato dell'evento Sport Business de Il Sole 24 Ore, ha dichiarato che "il no di Maldini è difficile da valutare e avrà avuto sicuramente le sue ragioni. Credo che la richiesta di conoscere la proprietà fosse una richiesta sensata. Per quanto mi riguarda Fassone non mi ha chiamato e quindi questa è l'unica certezza". Fiumi di inchiostro e minuti di TV sprecati per niente?
La discussione sembrerebbe sterile, se non che si sia scoperto che non ci sono stati contatti diretti nemmeno con Leonardo... L'unica certezza pare sia Adriano Galliani: a lui il ruolo di bandiera non è stato proposto.
A Casa Milan si è presentato il volume “The Lord of Milan”, con l’autore del libro Robert Nieri con Luigi La Rocca e Fabrizio Melegari. L'occasione è quella di raccontare e dare il giusto risalto al padre fondatore del Milan, Herbert Kilpin. Inoltre, ci sarà un timbro postale celebrativo per il centenario giorno della scomparsa. Sabato, grazie a una collaborazione tra il Milan e Poste Italiane, presso la sede rossonera sarà possibile annullare un francobollo col timbro.
Venerdì? Esce Milan7 alle 7, si potranno leggere le news sul sito o sulla pagina Facebook. E si attente la partita di sabato.
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