La rosa e' la prova che non si ha imparato niente Se salti l'appuntamento europeo per tre anni devi rifondare
19/08/2016
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Non ci sono scuse e non c'è appello. Questo Milan non è a posto così, questo Milan non era a posto così, questo Milano non è super competitivo e questo Milan non è da zona Champions.
Non sono considerazioni nostre, ma derivano dalla statistica.
Il Milan nelle ultime tre stagioni ha fallito il traguardo europeo ma la rosa non ha subito aggiustamenti di rilievo. Non è una questione di budget, perché non si tratta solo di soldi spesi, ma di come sono stati spesi.
Il Milan visto in questi anni non ha mi dato l'impressione di poter combattere per le posizioni che contano, ha avuto cali di rendimento mostruosi e una serie di allenatori dalle idee differenti. Eppure, andando a guardare con attenzione, si scopre che abbiamo avuto nelle ultime stagioni fior di goleador come Menez o Bacca, ma abbiamo subito una quantità incredibile di reti.
Giocatori come il capitano Montolivo, vengono contestati da stagioni intere eppure trovano rinnovi e le chiavi del centrocampo senza essere minimanente messi in discussione: avranno ragione i tifosi o allenatori e dirigenti? Questo dubbio non si potrà sciogliere mai, ma è certamente un caso sotto gli occhi di tutti, come il rendimento della squadra.
Passiamo poi al secondo punto interrogativo di questa gestione: Honda. Stiamo parlando di titolari o presunti tali, perché altrimenti ci sarebbero Gabriel, Josè Mauri, Vergara solo per fare dei nomi.
Non può essere colpa di Riccardo Montolivo o di Honda, ma è innegabile che la rosa del Milan è inadeguata da anni e gli innesti non hanno prodotto i risultati sperati, non c'è stato un ricambio significativo e non si vedono sbocchi.
Questo deve preoccupare, ma per fortuna arrivano i giorni del condor.
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