E se il centravanti fosse già in casa? Per il gioco di Montella Luiz Adriano potrebbe essere perfetto

22/07/2016

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Carlos Bacca è sempre più lontano dal Milan. Non rientra nei piani tecnici di Montella e, da qualche tempo, il giocatore si sta ormai guardando attorno.
Il Milan aspetta l'offerta giusta, quella in grado di soddisfare sia le legittime esigenze del giocatore, sia le richieste del club. E' tuttavia solo questione di tempo: una eventuale permanenza di Bacca nel Milan, con Montella, non pare essere una pista praticabile.
Il tecnico campano infatti, vuole un gioco diverso rispetto a tanti altri allenatori. Possesso palla, controllo della partita, azioni sempre palla a terra e volontà di andar dentro coi triangoli.
Serve dunque un centravanti che non sia solo fonte di giocata grazie ai suoi movimenti ed alle sue capacità realizzative; diventa necessario un centravanti che sia anche una fonte di gioco, che sappia cioè giocare con e per i compagni.
La domanda che, molto sommessamente, ci poniamo, è se questo tipo di giocatore non sia già presente nell'organico rossonero e sia magari finito nella categoria dei sottovalutati.
Il riferimento, esplicito e concreto, è a Luiz Adriano, il brasiliano ex Shaktar, arrivato al Milan nella scorsa estate con squilli di tromba e, forse, troppo facilmente accantonato da Mihajlovic, fino ad incartarsi a seguito della mancata cessione in Cina.
Il centravanti nativo di Porto Alegre è reduce da una stagione molto magra, con soli 6 reti in 29 apparizioni. Questo modesto bottino stride tuttavia con i numeri complessivi del giocatore che, in carriera, sono sempre stati importati.
Solo per attenerci alle sette stagioni precedenti al suo approdo a Milanello, Luiz Adriano allo Shaktar ha realizzato ben 123 reti in 241 partite. La media è di poco superiore ad un gol ogni due partite, tipica dei migliori centravanti.
Inoltre, se andiamo a scavare in questi numeri, ci accorgiamo che in 63 partite europee fra Champions League ed Europa League, Luiz Adriano ha realizzato ben 32 reti negli ultimi 7 anni giocando solo con la maglia dello Shaktar.
Di queste ben 23, sono state realizzate in Champions e non con Real Madrid o Barcellona, bensì come un club medio-piccolo come lo Shaktar. Per intenderci, l'uomo-mercato del momento fra le punte, Gonzalo Higuain (pari età di Luiz), in Europa finora ha segnato 25 reti in 83 partite, di cui 13 in Champions League.
Siete tutti così convinti che, alla luce di questi numeri, Luiz Adriano sia da buttare? Da questo personalissimo punto di osservazione e sulla scorta dei citati numeri, ci permettiamo di aver più di qualche dubbio. Magari, sarà proprio lui il centravanti titolare del Milan della stagione 2016-17. Il suo curriculum in fondo, vale più di tanti possibili Pavoletti.

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